il pensiero (anche) anarchico di Fabrizio De André.
Pubblicato da "A-Rivista anarchica", è uscito il libro che non ci sono poteri buoni, a cura di Paolo Finzi.
Tra Fabrizio De André e i redattori di "A" c'era un rapporto speciale fin dal loro primo incontro nel 1974, incontro che portò alla nascita di un’amicizia, una stima reciproca e un dialogo profondo che non si sono mai interrotti. Non è un caso che questo libro esca come numero speciale della rivista “A”, la sua preferita, che a volte nei concerti si metteva in tasca, con il logo di copertina ben visibile.
Il volume contiene il meglio degli articoli, saggi e interviste apparse su “A” che affrontano i tanti temi che hanno caratterizzato la poetica di Fabrizio De André e la sua visione del mondo, le tante storie degli esclusi e discriminati, sempre dalla parte degli oppressi.
che non ci sono poteri buoni racconta come ancora oggi, a vent'anni dalla sua scomparsa, il pensiero di Fabrizio De André possa nutrire coloro che vogliano riflettere, sognare ma anche cercare di realizzare un mondo migliore, per quanto possibile, di persone libere e uguali.
Il volume contiene, tra gli altri, interviste e scritti di Dori Ghezzi, Stefano Benni, Andrea Gallo, Franco Grillini, Porpora Marcasciano, Gianna Nannini, Mauro Pagani, Santino “Alexian” Spinelli.
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