logo eacca

 

Costa SmeraldaL'annuncio è di qualche giorno fa. La Qatar Holding, della famiglia reale del Qatar, ha stretto accordi con il Presidente della Regione sarda Cappellacci per realizzare 400-550 mila metri cubi di ville e alberghi fra Porto Cervo (Arzachena) e Razza de Juncu (Olbia), l’ennesima ristrutturazione dei quattro resort di lusso “storici” della Costa Smeralda, tre parchi attrezzati per complessivi 2.192 ettari.

L'associazione Gruppo di Intervento Giuridico, che lancia un appello per difendere l'ambiente e il territorio della Sardegna, scrive:

«Un miliardo di euro di investimenti complessivi, sbandierati come la manna dal cielo e la fine della disoccupazione e della crisi economica.
Una favola, l’ennesima. Basti pensare che il tanto decantato “modello Costa Smeralda” non ha portato minimamente la pretesa crescita economico-sociale duratura, vista l’attuale perdurante crisi economica anche sui litorali smeraldini.
È un modello che si nutre di sempre maggiore consumo di territorio e di identità.
Alla Sardegna e ai sardi non sarà regalato nulla, mentre si cerca di nascondere gli scarsi risultati di una scadente capacità politico-amministrativa: altro che miracolosi investimenti stranieri per un miliardi di euro in vari anni, quando la Sardegna beneficia più o meno dello stesso importo ogni anno – e da parecchi anni – grazie ai fondi comunitari e, in piena autonomia di programmazione e di spendita, non è riuscita a innescare un’equilibrata e diffusa crescita economico-sociale.
È giunto il momento di ribellarsi a scelte mai decise dai cittadini e di far sentire la propria voce.»

Per questo, il Gruppo di Intervento Giuridico propone un appello contro il tentativo della Regione Sardegna di stravolgere il Piano Paesaggistico Regionale.

Per saperne di più e leggere l'appello:
vai al sito del Gruppo di Intervento Giuridico

I cookie che utilizziamo servono solamente a gestire correttamente il sito. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie.