logo eacca

 

Dall'archivio, una raccolta di articoli sulla condizione delle donne nel mondo.

Claudina Isabel Velásquez Paíz aveva 19 anni, studiava giurisprudenza all’Università di Città del Guatemala. Il 12 agosto 2005 è uscita da casa per andare all’università ed è stata l’ultima volta che i suoi familiari l’hanno vista viva. Il suo corpo è stato ritrovato il giorno dopo: era stata stuprata, torturata e poi uccisa con un colpo di pistola alla testa.
Quella di Claudine è una delle tante storie di donne che in Guatemala, ogni anno, vengono uccise.

È una donna dall’aspetto fragile Aung San Suu Kyi, la leader dell’opposizione birmana, premio Nobel per la pace, che con il suo attivismo ispirato ai principi della non violenza da quasi vent’anni tiene testa a un regime dittatoriale spietato e brutale.

Qualcuno l’ha definito un ossimoro, per sottolineare l’impossibilità che la religione musulmana possa conciliarsi con l’autodeterminazione femminile, ma il femminismo islamico è oggi uno strumento di elaborazione, di riflessione e di lotta politica per milioni di donne.

I cookie che utilizziamo servono solamente a gestire correttamente il sito. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie.