Sono passati trent’anni da quel 13 febbraio 1983 in cui un cinema torinese, lo Statuto, venne distrutto da un incendio in cui morirono 64 persone. Un evento drammatico, per Torino un dolore mai sopito.
Oggi Sale per la capra, documentario realizzato dalla Dinamovie (di cui avevamo già parlato su eacca per il corto Linda, sulla violenza contro le donne) racconta quei tragici giorni.
Il racconto si dipana attraverso le interviste dei protagonisti di allora e la loro testimonianza di oggi. Sono i magistrati, gli amministratori della città, i vigili del fuoco, i giornalisti, e soprattutto i rappresentanti delle vittime, con il racconto di quel funerale tanto partecipato a cui intervenne il Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
I realizzatori di questo dvd – Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti e Vincenzo Greco – hanno esplorato quell’evento che è rimasto nel cuore della città e che è servito a rivedere la scarsa sicurezza dei luoghi di lavoro e di socializzazione: cinema, discoteche, negozi, abitazioni.
Da allora molto è cambiato ma non tutto se ancora oggi si registrano incidenti causati dal mancato recepimento quando non dalla violazione delle norme: i cinque morti del molino Cordero di Fossano, i sette della ThyssenKrupp di Torino, ambedue del 2007.
Uscite di sicurezza chiuse, materiale inadatto, rivestimenti inadeguati e altamente pericolosi in caso di incendio, incapacità di gestire gli allarmi, e la scarsa educazione al comportamento da tenere in caso di incidenti. Trent’anni fa come oggi.
E allora non sarà banale informarsi di quanto avvenuto ieri per sapere come comportarci oggi, rivedere la storia, un pezzo di Italia ed una città di fronte a un evento così tragico.
Il trailer del film è disponibile sul sito www.saleperlacapra.com e per il dvd – in vendita a 12 euro – è possibile informarsi e prenotarlo indirizzando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Tiziana Franchi